2 – #sedicidonna dici sonno (che a volte non c’è)
Il #sonno , in alcune fasi della vita di una #donna , è tutto tranne che un dolce dormire. Può capitare in gravidanza, nei giorni pre-flusso e nel periodo intorno alla #menopausa.
In #premenopausa , in particolare, vampate di caldo, sudori notturni e pensieri nel cuore della notte non facilitano il riposo. Perché? Ti rispondo in una… parola: ormoni. Sono loro i responsabili.
Il motivo? Diminuiscono i livelli di melatonina, l’ormone del sonno;
Calano gli estrogeni, i “guardiani” del sonno senza interruzioni;
Cala anche il progesterone, dai benefici effetti sedativi diretti.
A ciò si aggiunge una maggiore sensibilità ai picchi di cortisolo notturni, ulteriore causa di risveglio.
Ci sono due buone notizie. La prima è che si tratta di una fase di passaggio prima che si crei un nuovo adattamento. La seconda è che con piccoli accorgimenti puoi favorire un più rapido addormentamento e una miglior qualità del sonno. Tra questi:
#caffeina : evitala oltre le 15-16:00 circa;
#cameradaletto : mantienila fresca e buia e al tempo stesso aiuta il corpo a raffreddarsi;
#succo di ciliegia, un booster di melatonina, 30 minuti prima di andare a letto.
#ashwaghanda (estratto di radice e foglie): può favorire il rilassamento mentale. Se associato a zinco e vitamina C e D ha un impatto positivo anche sulle difese immunitarie.

Foto: Valentina Celeste
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