Allenarsi con le scale: come fare
Mai più lunghe file in attesa dell’ascensore. Un recente studio scientifico svela che salire le scale migliora il sistema cardiovascolare. Che nello specifico si traduce con un miglioramento della capacità di resistenza, del VO2 max e, quando affrontate a buon ritmo, anche la capacità di sprint.
Che poi, diciamocelo, non è mai stato un segreto. Da tempo infatti è conosciuto il beneficio di salire le scale. Ma mamma che fatica. E così la pigrizia mette la voce del buon proposito in sordina. Ma questa volta non ci sono più scuse se è uno studio a ribadirne i benefici.
Per questo esperimento sono state reclutate 31 donne sedentarie, senza allenamento. Hanno misurato a tutte la frequenza cardiaca, la concentrazione di lattato nel sangue e la percezione dello sforzo. I migliori risultati sono stati ottenuto dal gruppo di donne che ha affrontato 20 secondi di scale per 3 volte alla massima velocità, 3 volte a settimana per 6 settimane. Il massimo consumo di ossigeno (Vo2max) è aumentato in tutte le donne come anche la capacità di sprint e al tempo stesso diminuita la glicemia basale e la tolleranza al glucosio orale. Fattori che nel complesso favoriscono da un lato un efficace dimagrimento e dall’altro un aumento dell’endurance. Benefici che per un atleta si trasformano in marginal gains. In altre parole guadagni che nel tempo, divenendo stile di vita, si rivelano tutt’altro che marginali.
Insomma, è proprio vero che dove c’è una scala, c’è opportunità di allenamento. Step by step. E bye bye ascensore! Perché dopo tutto quel che conta è la costanza, non l’eccezione.
Fonte:
Allison MK et al. Brief Intense Stair Climbing Improves Cardiorespiratory Fitness. Med Sci Sport Exerc., 10: 1249, 2016.
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