Carolina. L’emozione a filo di lama
“E’ un inno alla vita, è un canto di gioia.
E’ il Bolero di Carolina Kostner”. Scrive Andrea Buongiovanni oggi sulla Rosea.
“E’ un’emozione unica che sale, è una vertigine. Con quella musica che cresce pian piano e lei insieme. Non c’è sbavatura, non c’è errore”. E’ un romanzo. Per tanti anni pensato desiderato progettato. Letto e corretto. E ora, finalmente, copiato in bella. E pubblicato.
E’ un romanzo che si legge con gli occhi del cuore.
“E’ eleganza e perfezione”. Sopra solo il cielo.
E’ l’incanto del volo di un’aquila. E’ la potenza di un colpo di pedale. E’ la perfezione del planaggio di un cigno sul filo dell’acqua. E’ la decisione -indiscutibile- del cambio di passo di Edna Kiplagat su Valeria Straneo ai mondiali di atletica leggera di Mosca 2013.
E’ la meraviglia del sole dopo la tempesta.
E’ l’ardore della meta negli occhi di un rugbista.
E’ l’energia di un sorriso. E l’armonia di una barca a remi che scivola sopra l’acqua. Silente ma prorompente. Come poesia.
E’ l’atterraggio dopo uno triplo loop.
E’ Carolina, la Kostner, l’arcere di quella freccia, che viaggia perfetta e decisa in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio, e che fa breccia nei nostri cuori. Come il 10 perfetto e tondo di un tuffatore, dopo la sua entrata in acqua.
“E’ la ciliegina sulla torta”.
E’ la pace nel cuore che si conquista ammirando il paesaggio dalla vetta più alta del mondo.
Sopra, c’è solo il cielo.
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Grazie per l’emozione!
Video: http://video.sky.it/sport/olimpiadi/carolina_kostner/v189280.vid
Foto: http://www.repubblica.it/sport/vari/2013/03/17/news/pattinaggio_mondiali_la_kostner_d_argento-54726370/
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