Covid e declino cognitivo: 3 consigli per contrastarlo
La pandemia del Covid ha accelerato il declino mentale negli over 50. Una news che ho letto oggi su @salute_eu .
A esserne coinvolti, in realtà, sono anche le fasce di età più giovani. Lo siamo tutti, insomma. La buona notizia è che possiamo agire per rallentare il declino cognitivo e con esso l’insorgere e lo sviluppo di disturbi mentali e patologie neurodegenerative.
❓Come fare? Ecco 3 CONSIGLI:
🚸 ALLENAMENTO FISICO: la miglior miscela è quella composta da esercizio aerobico ed esercizio contro resistenza (cioè di forza). Chi riesce ad abbinare questi due tipi di esercizi mostra prestazioni cognitive più elevate rispetto alle persone sedentarie e a quelle che eseguono solo esercizi cardio.
🍭 CONTROLLO GLICEMICO: il segreto è anche qui. Gli zuccheri nel sangue troppo alti o l’oscillazione costante tra un livello di zucchero nel sangue basso e uno alto portano all’attivazione della cascata infiammatoria nel cervello o a neuroinfiammazione. Per questo è fondamentale non eccedere con gli zuccheri, fare movimento aerobico per meglio tollerarli (ideale prima di un pasto) e seguire nei pasti la successione di alimenti più vantaggiosa (verdure ➡️ alimento a base di proteine ➡️ cereali/riso…).
🐟 OMEGA-3: più del 30% dei neuroni è composto da omega3 . In altre parole dire che il cervello è grasso è un gran bel complimento. Pesce e alghe sono la fonte principale ma è importante cercare di non consumare più di 350 g di pesce a settimana. La supplementazione pertanto può trasformarsi in un prezioso supporto per mantenere sano il nostro cervello (e non solo). ❗️Attenzione alle certificazioni di purezza e qualità del prodotto.
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