Dimagrire: dieta o allenamento?

Posted by Elena Casiraghi 15 Gennaio 2017 2 Comments 18456 views

weight loss

Concedersi qualche sfizio culinario non è mai stato un peccato, anzi, a volte, un più che meritato piacere. Non solo. Dimostra un atteggiamento equilibrato e positivo verso il cibo. Ci sono però dei periodi dell’anno in cui sgarrare diventa quasi una consuetudine. Ed è facile poi trovarsi una volta finita la festa con qualche chilo di massa grassa accumulato in eccesso. Il risultato è che ci sentiamo goffi, appesantiti, sempre affamati, spesso nervosi, stretti all’interno dei nostri abiti e lenti nella corsa. Il desiderio che nasce, pertanto, è quello di liberarci velocemente di quel senso di pesantezza facendo quanto prima ciaociao a quella piccola zavorra. Il primo gesto è quello di tagliare le calorie, mangiare meno, a volte saltare dei pasti, assumere solo ciò che riteniamo sufficiente alla nostra sopravvivenza. Ma c’è anche chi piuttosto che rinunciare al cibo preferisce correre di più, pedalare più volte e andare in palestra più spesso. Ma, a conti fatti, qual è il modo più efficace per dimagrire e ritrovare la forma fisica? Scopriamolo.

Il modo più efficace per perder peso

Il modo più efficace per perdere peso è inizialmente rifilare le calorie assunte ogni giorno. Si può andare in palestra un’ora al giorno tutti i giorni, ma se si continua ad assumere energia in eccesso o consumare, in particolare, un eccesso di zuccheri, allora i risultati tarderanno ad arrivare. Sia chiaro. Questo non significa che la chiave per dimagrire è limitarsi a mangiare meno. Anche perché perder peso e dimagrire non sono sinonimi. E ciò che desideriamo è la riduzione della massa grassa accumulata in eccesso, senza alterazioni della magra. Non solo quantità ma anche qualità: ridurre le calorie infatti non basta a dimagrire. E’ necessario scegliere quali calorie tagliare e come in definitiva comporre il piatto.

La modalità risparmio energetico

Limitarsi a tagliare le calorie è una scelta che non ha futuro: la fame continua non tarderebbe ad assalirci e, ancor peggio, condurrebbe ad una riduzione del metabolismo basale. E’ normale: se l’organismo riceve meno energia di quanta ne ha bisogno, entra in modalità energetica di risparmio. Per favorire la sazietà e mantenere costante il metabolismo basale la soluzione è quella sì di scegliere una strategia nutrizionale ipocalorica ma fare attenzione anche ai nutrienti, non solo alle calorie. Il bilanciamento di carboidrati, proteine e grassi in ogni pasto e spuntino in questo caso risulta strategico per favorire la sazietà, il mantenimento della massa muscolare e, al tempo stesso il dimagrimento.

Come mantenere il peso raggiunto

Una dieta, però, non dev’essere intesa come un periodo restrittivo, di sacrificio, altrimenti ritornando alle abitudini precedenti il rischio sarebbe quello di riacquistare massa grassa. La vera sfida, infatti, è mantenere i successi raggiunti. Per questo l’alimentazione dev’essere uno stile di vita in cui, dopo un periodo di eccesso e piaceri culinari, si deve ritornare alle proprie abitudini. Non solo. Quando un regime ipocalorico bilanciato viene abbinato ad un’attività fisica costante è dimostrato che i benefici raggiunti si mantengono con maggior efficacia.

Non è lo sgarro ma è l’abitudine che conta

In pratica la permanenza risiede dove inizia la persistenza. L’esercizio crea un ritmo giornaliero e cambia le abitudini di una persona. Questo favorisce uno stile di vita a lungo termine con risultati duraturi. Il novanta per cento di coloro che sono stati in grado di mantenere con successo il loro peso si sono allenati per un’ora ogni giorno.

In pratica la semplice riduzione delle calorie, se non si pone attenzione alla qualità delle calorie che si assumono, può comportare una riduzione del peso ma non garantisce un dimagrimento efficace e duraturo. Diete restrittive e digiuni comportano una riduzione del metabolismo basale ovvero della spesa energetica dell’organismo. L’allenamento è importante per dimagrire. Si pensi che il muscolo è il principale utilizzatore dei grassi. Un muscolo attivo, inoltre, è uno strumento semplice per aumentare il metabolismo basale. Ma non ci si può allenare costantemente senza porre attenzione agli alimenti che si assumono. In definitiva, anche quando si vuole dimagrire e si desiderano mantenere i risultati raggiunti la cura di quanto e cosa si mette nel piatto ed un allenamento costante sono strumenti inseparabili da cui non si può prescindere. Ma non è tutto. Un’alimentazione ipocalorica abbinata ad attività fisica costante sembrano favorire la longevità. Quale premio migliore?!

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