Donne e performance mentale
In un mondo che ci chiede continuamente di cambiare, l’unico vero atto rivoluzionario è imparare ad amare se stessi. Prendersi cura di sé, infatti, è un atto di amor proprio. E’ necessario uno spirito positivo e che non trascura corpo e mente. Anche in materia di sport. Essere atleti non significa necessariamente stare bene. A volte i carichi di allenamento, i recuperi insufficienti tra le sedute, la scarsità di luce dei giorni invernali, pensieri personali e altro possono incidere sull’umore degli atleti. A percepirne di più questa caduta di umore sono le donne.
Uomini e donne hanno grossomodo le medesime necessità dal punto di vista dei macronutrienti. Qualcosa cambia, invece, quando si parla di micronutrienti, cioè di quelle sostanze come ad esempio i minerali, le vitamine e i polifenoli che pur trovandosi negli alimenti non forniscono calorie ma sono essenziali, anzi, vitali per la salute dell’organismo. E, a seconda del periodo della vita, del genere, dello stress quotidiano esistono differenti fabbisogni. In questo articolo non avremo purtroppo occasione di approfondirli tutti ma ci concentreremo su uno soltanto, a me caro. Parlo della salute delle donne e della cura del loro umore in quanto capacità cognitiva.
Le donne hanno bisogno di una maggior quantità di micronutrienti per supportare il benessere umorale. In particolare omega-3, polifenoli e folati. A sostenerlo è una ricerca che descrive le differenze strutturali tra il cervello umano maschile e femminile e la diversa suscettibilità di genere ai disturbi dell’umore. La nutrizione è uno dei fattori di rischio modificabili che sono stati segnalati per influenzare la chimica del cervello e la salute mentale. Secondo i risultati dell’indagine, le donne sembrerebbero a maggior rischio di stress a livello cerebrale rispetto agli uomini. La buona notizia è che la nutrizione può giocare un ruolo strategico nella loro prevenzione. Ecco come.
Omega-3
Il cervello è composto da un sesto di grasso. Per la precisione di omega-3. Questo acido grasso è composto da EPA e DHA. Quest’ultimo in particolare è sostanza fondamentale per l’ottimale funzionamento del sistema nervoso e delle relative capacità cognitive. Funzioni cerebrali come gestione dell’ansia, dell’aggressività e dello stress, deficit di attenzione, qualità del sonno, capacità visiva e, non ultimo, tono dell’umore. Tutti eventi fisiologici su cui l’omega-3 da fonti marine offre significativi benefici.
Polifenoli
Si trovano in verdura, frutta, fave bacche e radici da cui si estraggono le spezie. Ci sono molti polifenoli anche nell’olio extravergine di oliva e nel vino rosso. Senza dimenticare i mirtilli come il maqui e le fave di cacao. Potrebbero essere chiamati “molecole della longevità”. E questo la dice lunga sui benefici nell’organismo umano. Non solo proprietà antiossidanti (cioè utili a combattere i radicali liberi) ma anche preziosi come prebiotici per migliorare la flora batterica intestinale, prevengono i tumori e, non ultimo, contrastano l’infiammazione. Nello sportivo i polifenoli possono aiutare a prevenire gli infortuni, specie in coloro che si allenano molto e con frequenza, e abbinati a certi allenamento specifici aumentare la sintesi dei mitocondri.
Folati
Con il termine “folati” vengono indicati sia l’acido folico di origine sintetica presente in integratori e alimenti fortificati che le sue forme naturalmente presenti nel cibo. Nel caso dei folati l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha riconosciuto che essi contribuiscono alla crescita dei tessuti materni durante la gravidanza, alla normale sintesi di aminoacidi, alla normale formazione del sangue, a un normale metabolismo dell’omocisteina, al normale funzionamento del sistema immunitario. Ancor più contribuiscono alla riduzione della stanchezza e della fatica che può insorgere in caso di loro carenza. E’ bene in questo caso assumere acido folico di quarta generazione in quanto il suo assorbimento finale è superiore rispetto alle precedenti formulazioni.
There are 4 Comments