E se ti dico crampi muscolari?
Ci siamo passati tutti, o quasi. Eh sì, secondo uno studio, i crampi colpiscono il 67% dei triatleti e il 70% dei maratoneti e dei ciclisti durante gare o allenamenti.
❓La causa? Ne esiste più di una, e a livello scientifico non c’è ancora un punto d’accordo tra le varie teorie (e pensare che si studiano da quando sono stati inventati i treni a vapore!).
💡 La soluzione? Qualcosa, sicuramente, si può fare. Ti suggerisco, partendo da alcune ipotesi, qualche strategia pratica per ridurre via via la loro insorgenza.
I crampi muscolari:
1️⃣ Insorgono principalmente per mancanza di allenamento per la durata della competizione: allenati puntando a coprire un chilometraggio o tempo simile a quello che dovrai realizzare in gara;
2️⃣ Sopraggiungono maggiormente nel finale di gara: verso la fine delle uscite lunghe inserisci qualche breve allungo, così da reclutare in maniera ottimale le fibre muscolari;
3️⃣ Colpiscono con più frequenza quando non si è adattati al clima in cui si andrà a competere;
4️⃣ Insorgono con maggior frequenza quando si sono esaurite le riserve di energia: allena il tuo nutrition system così da prolungare la disponibilità di glicogeno;
5️⃣ Una carenza di elettroliti può aumentare il rischio di insorgenza: idratati in maniera costante assumendo acqua e i principali minerali presenti nel sudore (sodio, cloro, potassio e magnesio). Puoi farlo attraverso il consumo di miscele isotoniche o capsule di sali.
🌶 E per finire, un’altra buona notizia: il principio attivo presente nel peperoncino sembra bloccare il meccanismo che a livello cerebrale scatena il crampo. Lo sviluppo di integratori a base di peperoncino può essere la nuova frontiera per intervenire in maniera immediata l’insorgenza dei crampi.
Di crampi muscolari ne aveva già parlato Ivan Risti, clicca QUI.
Ph. @marta_photographer
@brooksrunningit
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