Le uova: mangiarle fa bene o male?
Dici Pasqua e il pensiero vola subito alle uova. Già perché le uova, che siano fresche o di cioccolata, sono l’ingrediente principale di questa festività. E allora facciamoci tre domande e diamoci altrettante risposte per sfatare luoghi comuni e false leggende.
1. Qual è la verità sulle uova?
Prima di tutto, sfatiamo il mito più comune: tutti credono che le uova siano responsabili dell’aumento del colesterolo cattivo. Non è così. Studi recenti, infatti, smentiscono questa correlazione mettendo in luce che il colesterolo assunto dagli alimenti non influenza direttamente il colesterolo ematico. In altre parole, non è il principale responsabile.
2. Cosa ci dicono i loro valori?
Il colesterolo contenuto nell’uovo si assorbe in misura davvero minima (8%) ed è funzionale a ridurre la sintesi di altro colesterolo (Farnetti S., Pensaci prima, 2023). Ciò che invece più incide sull’aumento del colesterolo “cattivo” è un’alimentazione a elevato carico glicemico, soprattutto associata a poche fibre e acidi grassi essenziali, come gli omega 3.
3. Quante uova si possono consumare?
Le uova sono un’ottima fonte di proteine, contengono tutta la gamma degli aminoacidi e micronutrienti preziosi come minerali e vitamine, oltre alla colina, una sostanza fondamentale per lo sviluppo cognitivo dei più piccoli e per conservare il funzionamento del sistema nervoso degli adulti.
In situazioni di salute, quindi, può essere consumato un uovo al giorno, sempre che si abbia un ottimale controllo glicemico e uno stile di vita attivo.
In caso di colesterolo oltre i valori ottimali, invece, le linee guida nazionali per una sana alimentazione consigliano da 2 a 4 uova fresche alla settimana.
Se hai dei dubbi, il consiglio è quello di confrontarti con un professionista della salute per individuare la tua quantità ideale.
Bibliografia
Griffin BA., Eggs: good or bad?, Proc Nutr Soc, 2016.
Sanlier N. et Ustun D., Egg consumption and health effects: a narrative review, J Food Sci, 2021.
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