Previeni gli infortuni coi grassi
Ti racconto una storia. Siediti e ascolta.
Un giorno un gruppo di donne, diciamo 86 donne – non una di più non una di meno, decise di iniziare a correre. L’età loro era compresa tra i 18 e i 56 anni.
Spinte dalla motivazione di star bene. Di sentirsi bene. Di ritrovare la propria forma fisica.
I benefici che portava a loro la corsa rinforzavano la loro motivazione nel correre. E come contraddirle?!
La corsa ti fa sentire bene. Ti regala energia sia fisica che mentale.
Come, d’altra parte, ogni disciplina sportiva.
Queste 86 donne correvano circa 32 km a settimana. Un chilometraggio ragionevole: non troppo e non troppo poco da non avere effetti significativamente positivi sulla salute, adeguato ai loro impegni e alla loro esperienza.
Purtroppo dopo qualche tempo si registrarono i primi infortuni da stress. Capita nella corsa (ma anche in altre discipline!). Alcune di queste donne, 47 per la precisione, iniziarono ad avvertire dolori, chi alle anche, chi alle ginocchia, chi ai tendini, chi alla bandelletta ileo tibiale, chi purtroppo registrò anche fratture da stress.
Si rivolsero ad alcuni specialisti che, dopo averle visitate e individuato la patologia, fece compilare loro un diario alimentare.
Un diario alimentare?! Sì, un diario alimentare.
“E che c’entra?” ti stai chiedendo? Ascolta…
Pare che esista un’associazione tra il consumo di grassi nell’alimentazione quotidiana degli sportivi, amatori e agonisti, e il rischio di incorrere in infortuni.
Eh già.
E così è emerso anche in queste donne podiste.
Esse, infatti, assumevano meno del 30% di grassi nella loro alimentazione quotidiana.
Per prevenire gli infortuni muscolo-scheletrici e recuperare efficacemente è importante che il 30% delle calorie consumate quotidianamente provenga dai grassi.
Ma non tutti i grassi sono uguali.
Ci sono quelli cattivi, pro infiammatori -come i grassi trans e idrogenati- e quelli buoni che combattono le infiammazioni.
I grassi buoni sono gli omega-3. Essi si trovano principalmente nel pesce e in maniera più concentrata nell’olio di pesce.
Più grassi buoni per prevenire gli infortuni.
Ma non è finita.
Queste podiste avevano registrato non solo uno scarso apporto di grassi ma anche di vitamina A e vitamine E. Due vitamine dalla capacità fortemente antiossidante per proteggere le strutture muscolari.
I grassi buoni li trovi principalmente nel salmone, nelle sardine, nel merluzzo e nell’olio extravergine di oliva.
La vitamina A la trovi negli alimenti di origine animale come pesce, carni, uova, latte e formaggi e verdura e frutta di colore giallo-rosso.
La vitamina E è contenuta nell’olio di oliva, nell’olio di pesce, nelle nocciole, nelle mandorle e nelle noci, per esempio.
Per prevenire (e curare) gli infortuni non risparmiare coi grassi (ma solo quelli buoni): garantisciti un sufficiente apporto quotidiano.
E non sottovalutare il potere degli alimenti ricchi di vitamina A ed E. Fondamentali per il recupero.
BIBLIO:
– Gerlach et al. Fat intake and injury in female runners. Journal of the International Society of Sport Nutrition, 2008.
Foto by Franco Pacelli
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