Stasera? Pizza per tutti!
Io alla pizza non so dire di no. La mia preferita è quella con lievito madre, mozzarella di bufala e pomodorini. So che dopo questa affermazione, hai già una domanda per me: sei pronta a scrivere e sottoscrivere che posso mangiare “liberamente” una pizza senza sentirmi in colpa e soprattutto senza compromettere le mie settimane di “sana alimentazione”?
Sì, puoi mangiarla, anzi puoi godertela pienamente e in tutta serenità. Ovviamente, non tutti i giorni. La pizza infatti rientra in quegli “sgarri” che non solo sono permessi, ma che addirittura sono consigliati una tantum (da leggere: ogni dieci giorni circa) per dare una “sgasata” al nostro metabolismo, sempre che tu segua con continuità, ogni giorno, un’alimentazione positiva.
Anche perché parliamoci chiaro: la pizza, accompagnata da vino, birra o bibita gassata, è un vero tripudio di carboidrati a elevatissimo indice glicemico, in altre parole carboidrati svantaggiosi. Quindi, parafrasando la pubblicità di una nota marca di caffè, la pizza è un piacere, se non ce la si gode che piacere è?!
Se però sei uno di quelli che “va bene lo sgarro, ma preferirei non esagerare”, un modo per controllare l’eccesso di carboidrati e per tentare di bilanciarli con le proteine riducendo i potenziali effetti svantaggiosi c’è.
Come fare? Scegli una pizza che contenga una fonte magra di proteine, come per esempio la bresaola o un altro affettato magro. Stai attento a consumarla avanzandone il bordo, così da diminuire almeno in parte l’eccesso di carboidrati svantaggiosi. Come bevanda opta per l’acqua, liscia o frizzante, come preferisci.
In alternativa, puoi cominciare con un antipasto a base di un alimento fonte di proteine, di mare o di terra, e continuare con una pizza con verdure. Cerca sempre di avanzare il bordo e come bevanda scegli sempre l’acqua.
Ora sai come comportarti… Buono sgarro!
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