Vuoi fare il record sulla maratona ?
Completare una maratona non è proprio una passeggiata. Ammettiamolo.
Ci vuole testa. Poi ci vogliono delle buone gambe (e allenamento!).
E, non scontato, anche una certa determinazione e desiderio di raggiungere l’obiettivo. Che poi è la res moventes, il seme di ogni successo sportivo.
Se per te correre una maratona è un obiettivo già raggiunto e ora desideri fare il tuo best time, ci sono dei fattori da considerare per scegliere il tuo percorso da record.
Il periodo dell’anno, l’affluenza dei partecipanti e degli abitanti della città in cui si svolge, la temperatura (nonché l’umidità) ed il percorso sono fattori che influenzano la tua prestazione sui 42, 195 km.
Ma non solo.
E’ necessario considerare anche un altro fattore: l’altitudine.
In uno studio condotto dall’equipe di Lara Beatriz (2013) si sono analizzati i tempi di gara di 16 maratone popolari corse a diverse altitudini rispetto al livello del mare (da ≈ 0-2800 metri sul livello del mare ) .
Di questi tempi sono state analizzate le migliori prestazioni di gara di uomini e donne dalla posizione 21 alla 100. Sono stati esclusi i primi 20 classificati perché gli atleti élite di solito competono in maratone che si tengono a bassa quota per stabilire il record e ricevere i relativi premi in denaro.
Si è osservato che il tempo complessivo della maratona era correlato con l’altitudine: ogni aumento di 1000 metri sul livello del mare, il tempo di percorrenza della maratona aumenta del 10,8% negli uomini e del 12,3% nelle donne.
Il tempo necessario per completare la maratona aumenta nelle competizioni tenute ad un’altitudine di oltre 700 metri s.l.m.
Non solo. Come ti ho anticipatamente svelato, anche la temperatura incide sul tempo totale, poiché la temperatura dell’ambiente influisce sulla capacità del corpo di termoregolarsi e quindi sulla percezione della fatica muscolare e, di conseguenza, sulla prestazione finale.
Lo scienziato Asker Jeukendrup -che di maratone ne ha corse parecchie, oltre ad essere uno studioso della prestazione sportiva- sostiene che la temperatura ottimale per correre al meglio 42,195 km sia circa 10 gradi C per gli uomini e 11 gradi C per le donne.
Frizzante, la definirei, per coloro che la maratona, invece, desiderano -per il momento- osservarla al di là delle transenne. Non potrà mancare un gran tifo. Per scaldarsi, ovviamente!
Non è un caso se la Maratona di Rotterdam può vantarsi di esser la gara col maggior numero di record. Il merito è della sua altimetria pari a quella del livello del mare. Come d’altra parte anche la Maratona di Milano. Se pur la temperatura, in entrambi i casi, è ben più elevata rispetto al valore suggerito ottimale, compiendosi entrambe nel mese di aprile.
Altimetria e temperatura possono essere pertanto considerati, tra le altre cose, fattori della prestazione.
In conclusione, se stai preparando una maratona e desideri correrla effettuando il tuo miglior tempo di sempre, ricordati di considerare l’altitudine della gara e la temperatura prevista per il periodo in cui si svolgerà.
Solo così potrai puntare in maniera concreta al tuo best time!
BIBLIO:
Beatriz L., Salinero J.J., Del Coso J. Altitude is positively correlated to race time during the marathon. High Altitude Medicine & Biology, 2013.
http://online.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/ham.2013.1060?journalCode=ham
FOTO:
Jacopo Altobelli – Runner’s World
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